Lo scopo delle cappe di aspirazione industriale è naturalmente quello di aspirare e filtrare i materiali nocivi prodotti durante le lavorazioni industriali, poichè come largamente risaputo solventi, fumi e polveri sono altamente pericolosi se respirati. Per la loro installazione e per l’installazione di qualsiasi tipologia di impianto di aspirazione, vi deve essere innanzitutto un’analisi del ciclo produttivo dell’azienda, in modo tale da poter comprendere quali sono le zone in cui vi è una maggiore concentrazione-produzione della sostanza inquinante, e sopratutto per comprendere la tipologia di inquinante che viene prodotto.

E’ quindi sempre auspicabile riuscire a collaborare con i Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) dei clienti, per conoscere approfonditamente i rischi e sicurezze interne all’azienda. La scelta della tipologia di filtrazione come la cappa di aspirazione deve essere, difatti, stabilita solo in seguito alla conoscenza dell’inquinante rilasciato durante l’attività aziendale. E’ quindi possibile optare per una tipologia di impianto necessario a depurare il fluido aspirato piuttosto che di un altro, la velocità di captazione e la tipologia di componenti da utilizzare.

Gli elementi che compongono un impianto di aspirazione sono:
– aspiratore
– sistema di captazione, come la cappa aspirante, il braccio aspirante, il banco aspirante o cabina
– gruppo filtrante, ovvero filtro a carboni attivi, filtro a tasca, filtro a manica, filtro a cartuccia o filtro elettrostatico
– tubazione di trasporto del fluido

La tipologia di elementi da installare è strettamente dipendente dall’inquinante prodotto, dalla sua quantità e dalla conformazione della zona di emissione.

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