Raffrescatori evaporativi mobili

raffrescatori mobili

Raffrescatori evaporativi mobili: la soluzione ecologica al caldo.

Alle volte i vecchi metodi sono i migliori, specie se vengono un  po’ modernizzati.

Il caldo può essere un problema sul posto di lavoro, tanto per i lavoratori quanto per i datori di lavoro. In certi ambienti non è solo il calore esterno ad influire, ma anche quello generato dai macchinari.

Come rimediare quindi?

Ovviamente è necessario un impianto di raffreddamento, ma il problema è scegliere quello giusto.

Un condizionatore tradizionale non è sempre la scelta giusta per varie ragioni. Prima fra tutte il fatto che esso funziona tramite l’ausilio di prodotti chimici, che vengono poi inevitabilmente rilasciati nell’aria. Altra problematica è rappresentata dalle malattie da raffreddamento che può indurre per via degli sbalzi di temperatura.

Per fortuna esiste un’alternativa: i raffrescatori d’aria mobili.

Il Raffrescamento Evaporativo è la soluzione più economica ed ecologica per raffrescare e rinnovare l’aria nei grandi ambienti.

Con l’utilizzo dell’acqua, di pochissima energia elettrica e senza ausilio di gas refrigerante è in grado di mitigare la temperatura di 5/10°C ad un costo irrisorio. Il fulcro del sistema è il pannello a nido d’ape. L’aria calda, attraversando questa superficie continuamente irrorata d’acqua, per semplice contatto e per effetto dell’evaporazione, cede gran parte del calore in essa contenuto. L’aria risulta così raffrescata, pulita e depurata da fumi ed odori.

I raffrescatori d’aria mobili in più non necessitano di particolari interventi tecnici per l’installazione ed il funzionamento, consentendo grandi risparmi.

Basta effettuare il collegamento elettrico ed idrico, il serbatoio si riempie automaticamente ed il raffrescatore è pronto all’uso. Il consumo di corrente elettrica di un raffrescatore è inoltre circa del 70% – 80% inferiore a quello di un condizionatore, rendendolo non solo una scelta economica ma anche ecologica. Essendo portatili possono essere posizionati a seconda del momento, massimizzandone sempre l’efficienza.

Logicamente anche questo tipo di raffreddamento presenta degli svantaggi.

In ambienti particolarmente umidi l’efficacia di questo metodo diminuisce sensibilmente e rischia di azzerarsi. Per fortuna questi dispositivi presentano la funzione di ventilatore indipendente e quindi permettono di aggirare il problema.

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